sabato 1 luglio 2017

Anime Primavera 2017 Review #14


Ultima settimana e buonanotte.

My Hero Academia 2 (13/25)
Episodio molto divertente, anche se in alcuni punti riesce a commuovere.
Mi è sembrato di vedere una scenetta aggiunta tra Aizawa e Present Mic da giovani, che ho gradito molto.
In quel fermo immagine, Stain sembra fare più paura. Spero di sì.

Clockwork Planet (12/12) FINALE CALIBRATO
Dovrebbe essere una storia seria, infatti muore gente, ci sono città che quasi vengono distrutte, gente che minaccia il mondo, ma l'unica vera pecca è il modo spensierato con cui vengono raccontate queste vicende, a partire dal character design, troppo moe, al comportamento del protagonista, il quale si comporta in modo consono alla situazione soltanto quando lo richiede l'avanzamento di trama, poiché anche durante una crisi, va in giro travestito, si diverte e pensa a fare cose sconce con la sua automa, RyuZu, mentre Marie lo insulta, facendo la sua parte solamente quando serve, però lei è la migliore.
L'unico difetto sono i personaggi, molto disprezzabili in confronto alle vicende. La loro intelligenza non aiuta il loro comportamento sciocco in molti casi.

Zero kara Hajimeru Mahou no Sho (12/12) FINALE CACCIATO
Fin da subito, questa storia si è distinta presentando una coppia di personaggi molto atipica: lui è un uomo bestia, diffidente, aggressivo ed esteticamente poco attraente; lei è una strega molto forte, ma dall'indole fannullona. Però entrambi sono di buon cuore. Inoltre, l'ambientazione non è molto gioiosa: infatti il regno in cui si svolgono le vicende è pieno di streghe che uccidono e vengono uccise, un ambienta di guerra pericoloso e spaventoso. Nonostante ciò, la storia riesce a mescolare momenti di ilarità e momenti di serietà, dove viene messa in gioco l'alleanza tra il mercenario e Zero, i due protagonisti, e il destino del regno.

Fukumenkei Noise (12/12) FINALE IN CGI
Prima di esprimere indifferenza verso la storia d'amore, bisogna dire che le canzoni cantate durante questa serie sono state belle. Sì, cantate quasi interamente in questo ultimo episodio - e sempre con qualcuno che ci parlava sopra - però sono state belle.
Ora. Il triangolo amoroso.
Fin da subito ho tifati per Yuzu, il più vicino ad Alice, il più sincero e gentile. Momo è un pezzente, insensibile, egoista. Mentre Alice sta tra i due fuochi, è ovvio che si senta combattuta, triste e afflitta in certi momenti. Solo verso gli ultimi episodi ho accettato questa storia d'amore, seguendola normalmente. All'inizio ho fatto fatica.
Quindi, chi è infatuato da storia del genere, di conflitti amorosi, personaggi maschili abbastanza apprezzabili e una storia di base solida, anche se un pochino irrealistica, può vederlo con tranquillità.
Tranne quella CGI. Quella non si può vedere neanche con gli occhi cavati.

Little Witch Academia (25/25) FINALE MAGICO
Little Witch Academia è stato un turbinio di avvenimenti simpatici, esilaranti, ma anche drammatici. La magia riesce a mischiarsi benissimo con la vita di tutti i giorni delle streghe e la scienza, in un mondo dove la magia è in crisi, dove non si ha più fiducia nelle streghe, anzi, in nessuno.
La storia di base potrebbe sembrare molto banale, e in realtà lo è, però il modo in cui viene raccontata, il modo in cui vengono gestiti i personaggi, la rende molto godibile e lontana dai soliti canoni. Sì, impiega un cour per ingranare e andare sulla pista giusta, però fin da subito si capirà di trovarsi immersi nella vita di Akko e delle sue nuove amiche, seguendole per le più disparate avventure, vedendole crescere in fiducia insieme.
Il punto forte, oltre ai personaggi molto carismatici e unici, è il comparto tecnico: dinamico, preciso, accattivante, capace di tenere incollati allo schermo. Le atmosfere magiche si sentono molto ed è per questo che mi è impossibile disprezzare questa serie. La simpatia di Akko mi ha trascinato inesorabilmente con lei e tutto è stato fantastico.

Shuumatsu Nani Shittemasu ka? Isogashii desu ka? Sukutte Moratte ii desu ka? (12/12) FINALE COLLINA DI LUCE
Che finale, amici miei! Così sconvolgente da essere appagante e deludente allo stesso tempo. L'ho amato alla follia.
Fin da subito SukaSuka ci ha mostrato un'atmosfera strana, di guerra, morte, illusioni e vite predestinate a combattere fino alla fine dei propri giorni. Un mondo dove gli esseri umani hanno creato delle bestie e si sono estinti, lasciando spazio ad animali antropomorfi e fate combattenti dal destino crudele.
Nonostante il protagonista fosse circondato da ragazze fin da subito, si capta un clima molto diverso, fino ad arrivare lentamente alla spiegazione, alla storia di queste fate, e tutto cambia drasticamente, divenendo una lotta contro il tempo per la sua amata. Un countdown verso l'inesorabile fato di entrambi.
Amarezza, depressione, tristezza, rimorsi, combattimenti, amore, disprezzo, famiglia.
Elementi molto presenti in questa storia, che caratterizzano ogni attimo fino alla fine. Mi ha colpito molto per come ha saputo trattare una storia del genere, discostandosi dai soliti canoni delle light novel, raccontando una storia molto drammatica.
Sì, il finale non dice molto sull'origine delle bestie, conclude poco, ma è per come è stato gestito che lo ho apprezzato tanto.

Sakura Quest (13/25)
Una situazione del genere era ovvia.
La gente arrivata lì per il concerto era lì... per il concerto! Poco interessava a loro e alla band di Manoyama, della sua interessante storia, delle sue tradizioni e della mia Yoshino. Non erano interessati per nulla all'anniversario delle fondazione, volevano solo vedere quei tre cretini.
Inoltre, quelli della televisione sono dei bastardi, e anche questo bisognava aspettarselo, ma certamente non da parte del nativo di Manoyama che lavora per quella rete, lui era molto interessato alla questione ed era chiara la sua rabbia durante la trasmissione.
Sì, il risultato del programma non si è ancora visto, però per ora non è andato bene nulla di quello programmato: i coupon sono stati lasciati a marcire sul ciglio della strada, ignorando le grandi offerte proposte.
E ora? Cosa farà Yoshino? Cosa farà Manoyama?
Yoshino sembra volere tornare Tokyo, forse dai suoi genitori, forse in un posto a lei più famigliare per riflettere, per rimanere sola e trovare una soluzione, per allontanarsi dal problema.
Però non si arrenderà, questo è certo. Mancano ancora sei mesi.

Sakurada Reset (13/24)
L'Amministrazione mi puzza sempre. Ancora una volta in loro comportamento mi insospettisce e non ci è ancora dato capire il motivo di questo loro azioni, però ormai si è capito che per ora il villain è il tizio doppiato da Meme Oshino. Sicuramente.
Nonostante anche lì ci siano centinaia di copioni, non possiamo leggerne neanche uno. Spero di prenderne visione in futuro. Di sicuro, rimarremo nel mondo dei sogni ancora un pochino per scoprire tutti i misteri misteriosi.

Dungeon ni Deai o Motomeru no wa Machigatteiru darou ka Gaiden: Sword Oratoria (12/12) FINALE 59
Questo spin-off è stato decisamente alla pari rispetto alla storia principale, mostrando un simile percorso di crescita dei personaggi, ma in due contesti diversi: in questo caso, i protagonisti sono già molto forti e si ritrovano ad affrontare nemici sconosciuti, sia umani che bestie.
Si approfondisce di più il personaggio di Ais, la sua familia e anche il dungeon, infatti scenderemo fino al cinquantanovesimo piano.
Non ho molto da dire, dato che chi ha apprezzato le avventure di Bell, apprezzerà anche queste, mentre a chi ha fatto schifo tutto, farà schifo anche questa. Non c'è molta differenza di narrazione.


Si conclude la stagione primaverile e già comincia quella estiva, sì, lo stesso giorno. Non credo mi fosse mai capitato, se escludiamo la scorsa stagione con quella roba musicale.
Bene, bene. Ho già preso visione ad alcune serie, quindi sono già immerso in questa nuova avventura, che spero sia molto più coinvolgente.
Alla prossima,
Daddide.


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