mercoledì 28 marzo 2018

Yuru Camp △ (Laid-Back Camp) -- RECENSIONE

RIASSUNTO: USCITE DALLE VOSTRE LURIDE STANZE, DANNATI HIKIKOMORI

"La quiete dopo la tempesta", diceva il caro Leopardi, con un'accezione molto negativa. Io, invece, la ritengo una bella descrizione di Yuru Camp△ (non dimenticate il triangolino, simbolo di qualità), ma in maniera molto positiva: dopo aver superato molti problemi di vario genere al fine di arrivare al campeggio e preparare il luogo designato, la tranquillità del posto e dei discorsi di Rin, Nadeshiko, Chiaki, Aoi ed Ena prenderanno il sopravvento anche nello spettatore, il quale raggiunge una vera e propria pace dei sensi, la cosiddetta catarsi.
Ma andiamo con ordine...
...magari senza troppi termini aulici.
La trama è molto semplice, ma incisiva: Rin (da ora in poi Shimarin) ama campeggiare, montare la tenda e bere una bevanda calda leggendo un libro di fronte al monte Fuji, da sola; con l'incontro della solare Nadeshiko comincerà ad apprezzare anche campeggiare in gruppo, anche se a distanza, conoscendo altre persone e imparando nuovi metodi per campeggiare in sicurezza e divertirsi.
Quindi, cosa hanno di speciale le scampagnate di cinque ragazze? Il fatto che siano liceali e carine non è di sicuro una certezza, né per me, né per tutti (un primo esempio è Koufuku Graffiti, che non ho gradito affatto), quindi come riesce a essere così rilassante ed esaltante allo stesso tempo?
Il tutto è giocato con l'interazione tra i personaggi e l'intento pedagogico che aleggia in tutti gli episodi al fine di far rispettare la natura e allo stesso tempo far godere al massimo il campeggio.
Infatti, non ci sarà solo un narratore esterno a raccontarci come raccogliere i rami, posizionarli e mantenere acceso il fuoco, montare la tenda in ogni situazione e cuocere cibo, ma le stesse, con le loro azioni e i loro modi per vivere al meglio il campeggio, trovando il giusto sacco a pelo o la tenda più semplice da montare, daranno una visione ancora più ampia all'insegnamento, facendolo risultare, quindi, di facile comprensione e anche divertente.
L'interazione tra i personaggi è resa in due modi: uno diretto, faccia a faccia, l'altro indiretto, tramite i messaggi con i cellulari, molto presenti. Infatti, le protagoniste mostreranno diversi modi di comportarsi, se da sole o in compagnia, e anche in base al mezzo di comunicazione. Shimarin, per esempio, sarà più aperta con i messaggi con Ena o Nadeshiko e da sola. Il modo in cui questi messaggi sono mostrati è simpatico ed esilarante e dimostra le grandi capacità delle seiyuu, come Nao Touyama (la quale mi spiega, finalmente come si pronuncia くぁwせdrftgyふじこlp), ed è un modo diverso per narrare gli eventi e rendere più partecipi gli spettatori.

Bene, è il momento di parlare dei personaggi...
Sakura Kagamihara è la dea tra le dee...
...con calma, non è neanche un personaggio principale...
La lotta per eleggere la ragazza migliore vige anche in Yuru Camp△ e se la giocano ad armi pari Shimarin, Nadeshiko, Chiaki e Aoi. Se la prima sorprende con la sua calma, il suo amore non corrisposto per i cani e il suo impegno per il campeggio, la seconda rimarrà impressa per la sua spensieratezza, cordialità e solarità senza pari, mentre la terza saprà risultare simpatica fin da subito e mai fuori luogo, nonostante il suo comportamento, e, infine, la quarta rimarrà indelebile per il suo accento - che io, personalmente, adoro. Menzioni d'onore vanno a Ena con le sue maledizioni e il suo cane Chikuwa e alla sopra citata Sakura, l'autista e sorella di Nadeshiko (e anche alla donna ubriaca).
Il modo in cui i personaggi si relazionano è davvero ben fatto: i comportamenti di questi cambiano in base a con chi interloquiscono e ogni volta mostrano nuovi lati della loro personalità. In questo modo non saranno stereotipate (non ci sarà nessuna tsundere o yandere e il ruolo di tsukkomi andrà a molti personaggi diversi), ma più reali: il modo in cui affrontano il viaggio per andare al campeggio, oppure i momenti di preparazione, acquisto e sperimentazione dei nuovi utensili, eccetera, eccetera.

Ciò che rimane più impresso sono i paesaggi, il punto cardine di questa serie: essi sono una rappresentazione ben realizzata di quelli reali, infatti tutti i luoghi attraversati dalle protagoniste avranno un riscontro anche nel nostro mondo, che essi siano campeggi o mappe di street view. Ciò riesce a far immergere ancora di più lo spettatore nella storia, la quale, quindi, risulta più credibile e più vicina alla normale routine di un campeggiatore. Ci saranno paesaggi mattutini, diurni e notturni, innevati ed estivi. È un peccato non essere riusciti a vedere dei campeggi in primavera o in autunno, ma i vari colori degli alberi autunnali riesce a dare un sfondo comunque magnifico e poetico.


Il tutto è condito da incalzanti e deliziose musiche, le quali, grazie a un intelligente utilizzo del fischiettio misto a chitarre acustiche, ricrea perfettamente l'atmosfera data da un campeggio nel bosco o in riva a un lago. Si ha anche una grande contrapposizione tra la sigla d'apertura e quella di chiusura. La canzone di Asaka (SHINY DAYS) è radiosa, pimpante, esaltante ed è la perfetta espressione del sentimento iniziale che si ha a inizio episodio, ovvero quello della scoperta e del divertimento. Mentre, la canzone di Eri Sasaki (Fuyu Biyori) è più tranquilla, rilassante e dolce, come a indicare un vero e proprio cambiamento nello stato d'animo della spettatore, il quale passa il momento gioioso iniziale, per riflettere su quanto appena visto e capire che la natura può riservare molte sorprese e perciò è necessario rispettarla.

Quindi, per concludere, Yuru Camp△ non è solo la storiella di cinque amiche carine che vanno in campeggio, ma anche un insieme di emozioni contrastanti e un grande occhio di riguardo verso madre natura in tutte le sue forme e un divertente e semplice insegnamento per rispettarla.


PRO:
 △ I personaggi risultano subito piacevoli e simpatici;
 △ Le atmosfere passano dall'essere gioiose a tranquille con semplicità e piacere;
 △ Ciò che viene insegnato e mostrato non è mai scontato e viene fatto con maestria;
 △ Le musiche sono perfette, divertenti e indimenticabili.

CONTRO:
 △ Chi non gradisce queste serie moe potrebbe trovare i personaggi stucchevoli;
 △ La continua presenza del monte Fuji e quindi di paesaggi simili tra loro potrebbe annoiare;
 △ L'intento pedagogico potrebbe essere mal visto da chi ha intenzione di divertirsi solamente;
 △ La carenza di vera e propria azione potrebbe far allontanare i vogliosi di pathos.

domenica 14 gennaio 2018

Anime 2017 Review


Salutando il 2017 con molto ritardo, sono abbastanza contento che sia iniziato il nuovo anno, anche se mi sembrerà strano pronunciarlo ancora per qualche mese. Quest'anno passato è stato molto produttivo: solamente con gli stagionali ho superato i 100 titoli, in più ho recuperato tutte le serie di JoJo, ho pianto con Sakamichi no Apollon e Madoka Magica, ho visto i tanto acclamati Kimi no na wa.Koe no Katachi, The Tatami Galaxy e quell'altro film di Yuasa uscito quest'anno dal titolo estremamente lungo e ho cominciato a recuperare tutto Symphogear in vista della quinta stagione, finalmente sono riuscito a vedere anche Nichijou e, nonostante mille contrattempi, ho anche finito Eureka Seven e almeno la prima di Shouwa Genroku Rakugo Shinjuu. Nel mentre, però, non sono riuscito a concludere la visione di Gurren Lagann, nonostante abbia avuto tutto il tempo del mondo. Ci sono ancora molte cose che avrei voluto vedere, ma rimedierò sicuramente in questo nuovo anno. Bene, si comincia con il riassuntone del 2017!

INVERNO
La prima stagione dell'anno mi ha offerto molte risate, ma anche abbastanza delusioni, però quando mi ha dovuto emozionare, ci è riuscita. Mi piace come quelli brutti siano alla fine anche in ordine alfabetico. Per questa stagione ho fatto una serie di video a riguardo: le potrete trovare sul mio canale YouTube, il link è da qualche parte nel blog.
ACCA: 13-ku Kansatsu-ka racconta una storia semplice all'apparenza, ma già complessa per quanto riguarda l'ambientazione. Ho adorato il protagonista e tutti gli svolgimenti. Nonostante le situazioni, non aspettatevi grande azione, ma diplomazia. Non ha ricevuto il successe che merita, nonostante sia una storia davvero bella.
BanG Dream! ha avuto molti problemi durante la stagione ed è anche finito ad aprile inoltrato, un mese dopo la fine standard, è non è stato nulla di speciale. Le canzoni, fulcro principale della storia, erano abbastanza accettabile, però ho visto una voglia di emulare Love Live! malriuscita. Non ricordo neanche tutti i membri delle Poppin' Party.
Chaos;Child risulta forse più macabro del suo prequel, Chaos;Head, ma indubbiamente inferiore a serie dello stesso filone scientifico come, ovviamente, Steins;Gate o il più recente Occultic;Nine, che ho adorato. Come il suo predecessore, mi ha lasciato piuttosto interdetto sul finale, però è riuscito comunque a rispondere alle domande poste in Chaos;Head, quindi è accettabile.
Demi-chan wa Kataritai è perfetto, non ho altro da dire. Anzi, è meglio rettificare: le ragazze mostro non sono per nulla trattate come in Monster Musume, ovvero come oggetti sessuali, ma come vere e proprie ragazze, con i loro problemi e le loro peculiarità derivate dalla loro natura, così da renderle molto reali. Una cosa simile è accaduta in Centaur no Nayami, di cui parlerò dopo.
Gabriel DropOut mi ha divertito come non mai, ho adorato tutti i personaggi, nessuno escluso, e mi piacerebbe rivederlo per la prima volta. Serie come questa sono le mie preferite, mi divertono con genuinità e semplicità, senza troppe pretese e non tutte ci riescono - ne vedrete molte qui, anche perché ogni stagione ne cerco almeno due.
Con Kobayashi chi no Maid Dragon non ho solo riso, ma mi sono anche commosso molte volte. Tutto è mascherato da strani personaggi e risate, ma molte volte i dialoghi tra i personaggi rendono tutto molto triste e deprimente, essendo i draghi immortali e gli umani morenti fin dalla nascita. Nonostante tutto, diverte tantissimo ed è tutto reso alla perfezione, come ci ha abituati la KyoAni.
Kono Subarashii Sekai ni Shukufuku wo! 2 è quello che è: bellissimo, fantastico, divertente, memorabile, irriverente e assurdo. Ma ancora una volta il divertimento è durato troppo poco. Amo questa serie, ogni volta rido come un matto, amo i personaggi e non vorrei mai staccarmi da loro, Megumin mi ha fatto innamorare di Rie Takahashi e la mia vita è cambiata da quando li ho incontrati. Vorrei tantissimo una terza stagione e spero arrivi. Sarei felice anche solamente con gli spin-off.
Kuzu no Honkai racconta una storia d'amore non convenzionale. Anzi, non è una storia d'amore, ma una storia di autocompiacimenti e delusioni, sogni e amara realtà, una perfetta rappresentazione della vita vera. Tutta questa verosimiglianza con situazione non idilliache e utopiche, ma reali potrebbe non piacere, come è accaduto con molti, ma io dall'inizio alla fine ho seguito la storia con la coscienza che nulla sarebbe andato bene, anche se con un briciolo di speranza, e il finale è uno dei migliori di quest'anno.
Little Witch Academia è sicuramente una delle migliori dell'anno, anche senza pretendere troppo. Mi ha divertito, rattristato, stupito ed emozionato. Il modo creatosi attorno è molto vasto e non mi dispiacerebbe vederlo approfondito in una seconda stagione o qualche altro OVA. Lo consiglio caldamente a chi ama la magia e le risate.
Masamune-kun no Revenge mi ha trasportato molto all'inizio, per poi cadere a metà stagione. Mi aspettavo tantissimo e i primi episodio sembravano acconsentire a tutte le mie richieste, ma poi è arrivato un nuovo personaggio e un altro ancora, così da rendere tutto piuttosto ridicolo e farlo somigliare alla solita commedia romantica con continue interferenze tra i due protagonisti.
C'è stata la seconda parte di Nanbaka, la quale finisce senza concludere nulla e per questo mi ha deluso tantissimo.
Piace: Watashi no Italian da molta giustizia alla cucina italiana, con personaggi abbastanza divertenti a carini. Fortunatamente, gli episodi corti non hanno pesato sulla visione.
Rewrite 2nd Season fa schifo. Preferivo il finale della prima stagione, dove tutti morivano, invece di vedere questa roba senza un vero filo logico, senza un vero chiarimento della linea temporale e un finale che neanche ricordo da quanto è stato brutto.
Schoolgirl Strikers: Animation Channel non è riuscito a dire nulla a causa dei tantissimi personaggi inutili. Ero partito già premunito, lo cominciai solamente per il cast, e ne sono rimasto atterrito, senza nessun ricordo positivo rimasto che non fosse il personaggio di Kana Hanazawa. Evitatelo come la peste.
Seiren ha poco senso di esistere. Racconta tre storie diverse lunghe quattro episodi ciascuna, dove un protagonista generico si innamora di una ragazza, fa robe con lei, la conquista e vivono insieme fino alla fine della loro vita, per poi resettare tutto e ricominciare da capo, innamorandosi di una ragazza diversa, facendo robe con lei, conquistandola e vivendo insieme fino alla fine della loro vita, per poi resettare tutto e ricominciare da capo una terza volta, come se nulla fosse. Mi aspettavo intrecci tra personaggi, come in Hatsukoi Limited, il primo che mi viene in mente, o Tsurezure Children, invece no. Che schifo.
Urara Meirochou potrebbe divertire molti, ma io non sono rimasto molto colpito. Le risate c'erano a volte, ma ciò che mi aspettavo era un finale che chiudesse in qualche modo la situazione abbastanza problematica della protagonista. Per essere carino lo è stato, ma non come mi aspettavo. Molte volte sono rimasto annoiato.
Youjo Senki è troppo bello. Non vivevo così una guerra da tempi, neanche Izetta mi ha fatto emozionare così tanto, mi ha divertito per quanto fosse assurdo e sopra le righe. Le azioni di guerra sono state mostrate con semplicità e chiarezza, senza troppi discorsi astrusi e complicati e le battaglie o gli attacchi sono ben ragionati e alcuni molto memorabili. Spero in un seguito, che potrebbe essere annunciato l'8 di questo mese.

3-gatsu no Lion si è concluso in questa stagione e l'ho amato dall'inizio alla fine. Ora che è in corso la seconda stagione, posso dire con ancora più certezza che è tra le storie che più adoro in questi ultimi tempi. Una volta ottenuta la mentalità giusta per proseguire la visione, questa serie saprà appassionare ed emozionare come nessun'altra.
Trickster... sono stanco di parlarne. Mi fa schifo, lo ripudio, è stupido, insulso, insensato e infantile.

PRIMAVERA
Se non fosse per i sequel e per un film e due serie recuperate alla fine, questa stagione sarebbe stata molto vuota di bei titoli, più o meno tre davvero validi, e ciò mi rende piuttosto triste. Dopo questa stagione è cominciata una nuova era.
Alice to Zouroku mi ha annoiato tantissimo, nonostante mi sia piaciuto il primo episodio, anche se la storia raccontata è piuttosto valida. Non saprei neanche io i motivi che mi hanno portato a disprezzare così tanto questa serie. Forse uno è la totale inutilità del vecchietto, ma forse sono altri.
Boku no Hero Academia 2nd Season è semplicemente quello che è: bello, fatto bene, esaltante, un adattamento più che perfetto ed è giusto che sia così. Stanno dando molto impegno a questa serie animata e sono davvero contento. Attendo, ovviamente, la terza stagione.
Busou Shoujo Machiavellianism ha molte ragazze carine e un conflitto finale inaspettato, però oltre a un buon character design e un'interessante scelta negli stili di lotta con la spada, la storia è piuttosto semplice. Se volete, J-Pop pubblicherà a breve il manga.
Clockwork Planet non è stato nulla di speciale. Mi aspettavo qualcosa di più da un adattamento tratto da una novel dell'autore di No Game No Life, però sono stato solo tratto in inganno dalla bella locandina. Il problema maggiore è forse il ritmo, piuttosto altalenante e il protagonista interessante per le sue abilità, ma banale come carattere.
Dungeon ni Deai wo Motomeru no wa Machigatteiru darou ka Gaiden: Sword Oratoria non da molto di più rispetto alla storia principale, se non qualche informazione in più su Ais, sulla familia Loki e sui piani del dungeon sotto il 18esimo. Però se apprezzate molto le avventure di Bell come me, fa anche luce su alcuni avvenimenti della storia principale, che potrebbero risultare molto interessanti.
Eromanga-sensei è perfetto.
Fukumenkei Noise presenta personaggi abbastanza irritanti, ma canzoni piuttosto carine e orecchiabili, le quali sono l'unica parte positiva di tutta la storia d'amore senza senso.
Hinako Note è abbastanza divertente, con personaggi abbastanza divertenti, ma molte volte, forse troppe, punta sulla sessualità esplicita, andando a risultare molto fuori posto, ma non fastidiosa, anche perché le ragazze sono davvero carine, anche se due di loro troppo esagerate per quanto riguarda il corpo.
Kabuki-ku! mostra un nuovo modo di vedere il teatro kabuki, con vicende molto reali e con personaggi per nulla fastidiosi - tranne Ebihara, dannato. Mi ha divertito abbastanza, anche se verso gli ultimi episodi si è notato un calo grafico.
Re:Creators è una delle storie più audaci di quest'anno, mostrando una situazione opposta a qualsiasi isekai, dove personaggi di anime e manga compaiono nel nostro mondo, portandolo alla distruzione. Ho adorato tutto di questa storia, dai personaggi, al modo in cui viene risolta la situazione e il finale. L'unica pecca è il non aver sviluppato abbastanza e aver lasciato in sospeso Magane Chikujoin, il miglior personaggio, a mio parare, dell'intera storia. Re:Creators ha aperto un mondo vastissimo e sarebbe molto interessante veder sviluppate le storie dei personaggi nei loro mondi.
Renai Boukun sviluppa una commedia romantica piuttosto divertente, con personaggi assurdi e altri spaventosi, donando grasse risate, ma anche momenti di inquietudine. Mi ha divertito abbastanza.
Saenai Heroine no Sodatekata ♭ riesce ad essere migliore della prima stagione, forse anche per la quasi totale assenza di sessualizzazione delle protagoniste e un'impronta molto più matura nello sviluppo della storia e dei personaggi. O forse ricordo troppo ecchi a causa di Michiru, comparsa a fine prima stagione e qui totalmente assente, se non nel primo e nell'ultimo episodio. Qui, Eriri, Utaha e Megumi danno il meglio e le adoro.
Sakura Quest diverte, insegna e dona una visione del mondo rurale giapponese in declino abbastanza realistica. Mi piacciono i personaggi, sono reali, con i loro pregi e i loro difetti e hanno tutti un ruolo. Adoro le protagoniste, specialmente Yoshino, che fin da subito si è dimostrata un personaggio molto atipico e la sua evoluzione nel corso della storia è molto evidente. È stata una bella avventura che rifarei sicuramente.
Sakurada Reset, o come mi piace definirlo: JoJo part IV, ma più psicologico. Infatti, l'ambientazione è molto simile e anche il fatto che tutti i personaggi abbiano superpoteri non è molto lontano dalla nostra amata Moriou-chou. Però non ci saranno combattimenti a suon di pugni, distruzione o altro. Sì, la distruzione ci sarà, ma il tutto è legato strettamente a strategie, processi mentali e uno studio psicologico dell'avversario. Non si raggiungeranno accordi a calci nell'inguine, ma con le parole. Tutto ciò, renderà i superpoteri sia la parte fondamentale, sia un contorno. Non è apprezzabile da tutti, lo svolgimento a volte è abbastanza lento e le vere scene d'azione, rispetto ai dialoghi filosofici, si contano su una mano, ma è davvero stupendo.
Shingeki no Kyojin Season 2 racconta una parte molto transitoria della storia, ma che rivela - anche troppo - alcuni misteri misteriosi che circondano Eren e i suoi amiconi. Tutto ciò fa da ponte alla questione politica che attanaglierà la terza stagione questa estate, dove sì, ci sarà azione, ma anche molti dialoghi rivelatori.
Shuumatsu nani Shitemasu ka? Isogashii desu ka? Sukutte moratte ii desu ka?, titolo che ricordo tutt'ora, mi ha commosso moltissimo, presentando una situazione simil-harem, ma che poi si tramuterà in una storia d'amore molto pura, in un mondo distrutto, dove delle semplici ragazze sono portate a morire fisicamente e psicologicamente in guerra, poiché ultime e uniche utilizzatrici di potenti armi. Mi ha coinvolto molto sentimentalmente e potete dirmi tutto, ma io rimarrò sempre di questa idea.
Tsugumomo è abbastanza divertente e i combattimenti sono fatti bene. Kiriha e Kukuri sono delle loli molto carine.
Tsuki ga Kirei è una storia d'amore perfetta, dove i protagonisti non sono stupidi e sanno agire come dei veri esseri umani davanti al proprio amore, davanti a chi si dichiara e i propri avversari. È una perfetta storia commovente di un primo e puro amore. Questa volta, lo studio feel. ci da veri e propri feels, che giochi di parole incredibili che faccio. È totalmente il contrario di Kuzu no Honkai: non ci saranno tradimenti, rimorsi o brutte situazioni. Ed è per questo che adoro questa storia. Non fatevi fuorviare dalla strana grafica: è davvero l'ultima cosa che importa.
Uchouten Kazoku 2... non credo servano parole per descrivere la perfezione di questo capolavoro. Sempre imprevedibile, sempre divertente e spaventoso, sempre sorprendente. Rivedere Kyoto con gli occhi di un tanuki mi ha ridato così tante emozioni, che mi è davvero impossibile esplicare. Quindi, vi ramando a quanto scritto a fine stagione: Come si può descrivere ciò che rimasto perfetto dall'inizio alla fine, ciò che ha saputo stupire, commuovere, adirare e mettere in dubbio ogni cosa, ciò che non è mai caduto nel banale, raccontando una storia particolare, semplice, ma allo stesso tempo complessa grazie ai personaggi e ai loro comportamenti? La risposta risiede in un singolo titolo: Uchouten Kazoku 2.
Zero Kara Hajimeru Mahou no Sho è una storia fantasy molto carina, con un protagonista molto atipico e uno svolgimento per nulla ovvio. Mi ha davvero stupito.

Ma, rimanendo in tema Kyoto, Yoru wa Mijikashi Arukeyo Otome, oltre a essere tratta da un romanzo dello stesso autore di Uchouten Kazoku e The Tatami Galaxy (Yojouhan Shinwa Taikei) e presentare personaggi e situazioni tratti da questi titoli (come il falso Denki Bran, Johnnu, il maestro Higuchi, Ryouko e un mini-Ozu), narra una storia di una lunga notte che mi emozionato per la varietà di temi e generi presenti. Lo rivedrei più e più volte da quanto mi ha emozionato.

ESTATE
Come sempre, la stagione estiva è piena di titoli visionati da parte mia e, oltre a quei tre/quattro titoli rivoluzionari, molti sono stati banali, deludenti e mediocri. Ma è questo il bello di vedere gli stagionali fino alla fine, no?
18if... deludente, senza senso, con una trama vera e propria sviluppata nel penultimo episodio, con primi episodi magnifici per quanto riguarda le animazioni e la grafica e ultimi episodi banali, fatti malissimo e vomitevoli. Che monnezza.
Aho Girl mi ha divertito molte volte con la stupidità di Yoshiko.
Ballroom e Youkoso è uno sportivo ben fatto, con personaggi ben caratterizzati.
Centaur no Nayami ha avuto degli episodi stratosferici e inaspettati, molto crudi, riguardanti la guerra e il razzismo, ma si perde molte volte in chiacchiere tra ragazze.
Clione no Akari una storia drammatica fatta con i piedi. Orrenda.
Gamers! è una commedia romantica fatta di incomprensioni ed equivoci ben pensati, strutturati e sviluppati, non sono a caso e rendono la storia sempre più divertente e interessante.
Hajimete no Gal è imbarazzante.
Hina Logi: From Luck & Logic è meglio della storia principale, ma come pseudo slice of life non è nulla di speciale.
Isekai Shokudou è una storia molto diversa, in cui si parla, sì, di altri mondi, di creature mostruose, bestie, elfi, draghi, nani e altri, ma anche di cibo e ciò che il cibo può fare a una persona e alla sua cultura. Davvero bello.
Isekai wa Smartphone to Tomo ni. è bello solo per l'incredibile potenza del protagonista.
Kakegurui ha molte falle, davvero. Leggete il manga, è molto più coinvolgente e comprensibile per quanto riguarda i giochi. In ogni caso, faranno una seconda stagione, che bello.
Keppeki Danshi! Aoyama-kun è imbarazzante.
Koi to Uso sarebbe stata una bella storia: i presupposti ci sono, i personaggi interessanti ci sono, ma si perde troppe volte in insulsi discorsi e non conclude nulla alla fine. Mi stava piacendo davvero tanto, peccato.
Made in Abyss è un capolavoro. Questa volta sono serio e attendo la seconda stagione.
Nana Maru San Batsu ti fa sembrare di essere a un game show con Gerry Scotti dove non sai nemmeno una risposta, ma ti diverti comunque. Qui ho imparato il termine zettai ryouiki e non me ne pento.
Netsuzou TRap non conclude davvero nulla e fa odiare molto tutti i personaggi.
New Game!! è un perfetto sequel. Adoro i personaggi, li amo, mi sono divertito tantissimo e mi sono commosso sul finale. Non le voglio abbandonare! Dannazione!
Owarimonogatari 2nd season rende tutta la Monogatari Series una storia di formazione, di un adolescente che lascia dietro di sé la sua infanzia, per addentrarsi nel mondo degli adulti. Mi ha stupito tantissimo.
Princess Principal è una storia dal sistema episodico piuttosto complicato, ma dai personaggi carismatici e particolari. Con la sua dinamicità mi ha subito trasportato in quella Londra alternativa. Spero in un seguito.
Shoukoku no Altair dovrebbe essere bello, ma mi sono annoiato tantissimo a causa degli infiniti personaggi introdotti in ogni singolo episodio. Sì, serve a dare più realismo alla storia, ma complica davvero molto la visione.
The Reflection è un'introduzione, una mera e semplice introduzione. Continuerà? Spero di sì, o tutto ciò non è servito a nulla.
Tsurezure Children mi ha fatto scassare dalle risate. Esilarante, ironico, dolce. Tutti i personaggi sono ben gestiti, alcuni più di altri, e sono davvero divertenti.
Vatican Kiseki Chousakan presenta un mistero iniziale davvero ben strutturato e spaventoso, mentre gli altri lo sono di meno. Avrebbe potuto dare molto di più.
Youkai Apartment no Yuuga na Nichijou mangiano, mangiano, debellano demoni, mangiano, mangiano, vanno alle terme, mangiano, mangiano, non concludono la storia di Yamamoto, mangiano, mangiano, mangiano.
Youkoso Jitsuryoku Shijou Shugi no Kyoushitsu e, di cui ricordo ancora il titolo, è una storia molto semplice di studenti reietti per vari motivi e basta. La prima parte non è molto appassionante, ma la seconda, nonostante lo dovrebbe essere, è così anacronistica rispetto a ciò accaduto prima, che risulta fuori posto.

AUTUNNO
Appena concluso, mi ha abbastanza divertito, però in generale sono rimasto compiaciuto, ma anche stizzito. Qui il livello di bellezza e schifezza si eguaglia, non c'è molta differenza: se qualcosa è bello lv. 1, altro è brutto lv. 2/3.
Animegataris sorprende solamente sul finale, il quale distrugge la quarta parete. Il resto è piuttosto scontato e banale.
Blend S ha tantissime best girls, è divertente e intraprende delle ship molto, molto apprezzabili.
Boku no Kanojo ga Majimesugiru Sho-bitch na ken è imbarazzante.
Code:Realize: Sousei no Himegimi è piuttosto scontato. Come mio secondo reverse harem, il primo è stato nel 2014, Kamigami no Asobi, si concentra troppo su un singolo uomo.
Dies Irae finisce proprio sul più bello e dovremo aspettare troppo tempo per i restanti sei/sette episodi. Quindi, fino a quel momento, giocate alla visual novel: è gratis su Steam.
Himouto! Umaru-chan R stravolge ogni mia convinzione riguardante la prima stagione, facendomi apprezzare alla follia sia Umaru, che Sylphin, Kirie e Nana. Mi sono divertito tantissimo e questa volta avrei proprio voluto rimanere con loro per sempre.
Houseki no Kuni è visivamente stupendo, strabiliante. Dalla parte della trama, potrebbe essere molto simile a quella di KanColle, ma è sviluppata in modo più drammatico e riflessivo, con un'evoluzione del protagonista davvero consistente. Mi ha stupito tantissimo, ma il finale ti ordina di leggere il manga, dannazione.
Imouto Sae Ireba ii ha saputo capovolgere ogni mia aspettativa, diventando piacevole da vedere e con una storia d'amore molto dolce. Le convinzioni del protagonista nel penultimo ultimo episodio mi hanno davvero stupito.
Inuyashiki, seppur troppo veloce rispetto al manga, riesce a dare molti colpi di scena, molte scene d'azione belle e tanto dinamismo. Mi è piaciuto molto.
Just Because! presenta una guerra per la best girl davvero devastante. Io sto tra i due fuochi, ma tendo di più vero Ena, sappiatelo. Comunque, è una storia d'amore molto semplice, ma grazie ai personaggi sinceri e reali è molto verosimile. Mi aspettavo proprio questo.
Juuni Taisen... non voglio dire che sia uno dei lavoro meno riusciti di NisiOisiN, non posso, non avendo letto l'originale, quindi mi limito a criticare l'adattamento, il quale si concentra troppo su alcuni particolari non tanto inutili e rende il finale una barzelletta poco coinvolgente. Leggerò l'originale e poi dirò il verdetto vero.
Kekkai Sensen & Beyond non aggiunge nulla rispetto a prima e, forse, è anche meno bello. Non so, mi ha annoiato molte volte. Avere buone animazione e buona musica, non rattoppa la mancanza di una buona storia.
Kino no Tabi: The Beautiful World - The Animated Series è stato piacevole, nonostante molti lo critichino. Devo ancora vedere l'originale di quindici anni fa, ma per ora, posso dire di aver gradito abbastanza questa storia e la performance della mia adorata Aoi-chan.
Kujira no Kora wa Sajou ni Utau è visivamente bello. Dalla parte della trama, è molto misterioso e coinvolgente, con personaggi per caratterizzati e una cultura ben descritta. Mi ha stupito tantissimo, ma il finale ti ordina di leggere il manga, ciò che già sto facendo.
Love Live! Sunshine!! 2nd Season conclude per bene, più o meno, la storia delle Aqours. Il finale è molto diverso rispetto a quello delle altre ragazze ed è solo un bene, nonostante non sia una finale felicissimo. Ho adorato tantissimo le ragazze per come sono state sviluppate per bene.
Net-juu no Susume è divertente, simpatico e mi è piaciuto.
Ousama Game The Animation è imbarazzante, stupido, senza senso e poco coinvolgente.
Shokugeki no Soma: San no Sara stravolge l'intera storia vissuta fino ad ora e i presupposti per un seguito ancora più coinvolgente ci sono. Si attende aprile per il resto.
Shoujo Shuumatsu Ryokou è indescrivibile. Vedetelo e fatevi una vostra opinione, davvero. È riuscito a fare ciò che sembrava impossibile. Magnifico.


Ormai l'anno è finito da tempo. Vorrei fare anche un video a riguardo, ho già scritto il copione. Spero di riuscire a realizzarlo in questi giorni.
Per come si è svolto, quest'anno è stato molto particolare e rimarrà sempre nel mio cuore.
Alla prossima,
Daddide.


giovedì 4 gennaio 2018

Anime Autunno 2017 Review #13


Dovrebbe essere l'ultima settimana.
Nel mentre sono andato a fare un piccolo viaggio e probabilmente mi sono divertito.

Kekkai Sensen & Beyond (12/12) FINALE SENZA ASPETTARE QUATTRO MESI
Con tutta sincerità, rispetto alla scorsa stagione non cambia davvero nulla.
Fine della recensione.

Youkai Apartment no Yuuga na Nichijou (26/26) FINALE SENZA YAMAMOTO
Non mi piace come sia finita la storia di Yamamoto che portavano avanti dalla seconda parte, ma alla fin fine mi sono divertito alcune volte, i personaggi sono carini e alcune vicende sono molto più che apprezzabili e mature, specialmente quell'episodio sulla ragazzina truzza o la situazione in generale dei professori della scuola di Yuushi, da quello impazzito, a Chiaki e la folle con gli occhiali.
Non c'è molto interesse nello spiegare per filo e per segno gli elementi sovrannaturali, anche quando Yuushi fa il corso avanzato con Miyuki Sawashiro - scusate, il nome non lo ricordo più, Akine, forse. Quindi, non serve tantissima conoscenza degli youkai o spiriti in generale del mondo, anzi: non serve per nulla, state tranquilli.

Kujira no Kora wa Sajou ni Utau (12/12) FINALE CON SAMI
Molto sentimentale e drammatico, ma alla fin fine è solo una promozione ben realizzata del manga, che avrei comunque letto, quindi non ha cambiato molto la mia situazione economica.
Ciò che più ho apprezzato è la costruzione del mondo, della balena di fango, nello specifico: molto reale sia per quanto riguarda l'ambiente, sia per le tradizioni culturali della popolazione. Sì, la parte fantascientifica-sovrannaturale prende molto posizione e lascia la vita delle persone di Falaina un pochino in secondo piano, ma solo vedere tutto ciò come base ha davvero incentivato la mia visione.
I personaggi mi piacciono molto, anche Chakuro, però Ouni non si batte. Durante la storia, fin da subito mostrano cambiamenti drastici e ciò li rende sempre più reali.
Tutto è ben costruito.
Però è solo una buona promozione.
Leggete il manga.

Black Clover (13/51)
Perché costruire un pozzo, se la sorella può creare l'acqua?
Perché uscire a prendere l'acqua, se puoi crearla con la magia?
Queste e altre domande nell'episodio di oggi.

Love Live! Sunshine!! 2 (13/13) FINALE VITTORIOSO
Durante questa penultima avventura delle Aqours - annunciato il film finale - mi sono affezionato tantissimo alle nove ragazze e ho finito per adorarle tutte, nessuna esclusa, a differenza della scorsa stagione e delle altre nove ragazze. Sì, alcune sono state sviluppate più di altre - per esempio You ha avuto davvero poco spazio rispetto alla scorsa stagione e Zuramaru Hanamaru ha avuto molto spazio, ma poco sviluppo, ma per come tutte sono cresciute, sono contento comunque.
I temi sono molto simili a quelli della serie originale, anche se molte situazioni sono stravolte, come il non salvataggio della scuola e un finale molto amaro, nonostante sia accaduto quello che è accaduto con il concorso. Questa volta non si è tristi per l'abbandono di quelle del terzo anno, bensì per una dannatissima scuola e sono riusciti per bene a farci immedesimare con Chika, Mari, Dia e tutte le altre.
Un lavoro superbo è stato fatto su Yoshiko Yohane, che da semplice macchietta affetta dalla chuunibyou, è diventata un personaggio molto profondo e forse uno dei più apprezzabili. Ricevono lo stesso trattamento anche Riko e le ragazze del terzo anno, ma rispetto a come era considerata Yoshiko prima dell'inizio di questa seconda parte, il suo cambiamento è stato mostruoso.
Mi sono divertito e mi sono commosso. È stata una bellissima avventura, che porterò nel cuore più dell'altra. Ho adorato le Aqours e spero che il prossimo film renda giustizia a tutto.

Just Because! (12/12) FINALE UNIVERSITARIO
Si potrebbe considerare, guardando le altre storie romantiche del 2017, come un misto tra Tsuki ga Kirei e Kuzu no Honkai, poiché l'amore puro e semplice c'è, ma ci sono anche molte delusioni e tristezza, oltre a un finale.
Ciò che viene rappresentato è una semplice storia d'amore tra liceali, dove una parte vuole diventare migliore solo per essere degna dell'altra, per non deluderla. Di storie romantiche del genere ormai ne siamo pieni, ma continuo ad adorarle, non solo per la simpatia con cui avvengono le situazioni, ma anche per come riescono a farmi immedesimare nei personaggi e farmeli adorare.
Quindi basta questo: buoni personaggi, ben caratterizzati, nel bene o nel male, pochi tira e molla inutili e un buon finale, anche se abbastanza scontato, almeno arrivati ai primi minuti dell'ultimo episodio.
Ovviamente lo consiglio a chi ha apprezzato le due storie (pseudo)romantiche sopra citate e anche a chi vuole scappare da quelle banali storie harem che non hanno mai una fine.

Pokémon Sole e Luna 56
...Un episodio su Komala.
Dopo l'avventura nell'Ultramondo e il matrimonio, un episodio del genere è ben accetto, dai.


E la stagione finisce qui.
Scusate il ritardo, ma non avevo mai voglia di finire questo post. Come già detto, forse, in precedenza, ho deciso di concludere questa serie di post settimanali per concentrarmi di più sul resto del mondo e trattare degli anime stagionali almeno a fine stagione, o se proprio vorrò parlare di un singolo episodio, lo farò con calma. Spero di riuscirci.
Alla prossima, con il riassunto del 2017,
Daddide.