sabato 4 marzo 2017

I consigli del mese: febbraio 2017, da Zaregoto a Radiant, passando per Acca

Ho deciso da un giorno all'altro di riassumere ogni mio mese per quanto riguarda anime, manga e tutto ciò a essi correlato, sperando ogni volta di avere qualcosa da raccontare, arrivando a consigliare o sconsigliare opere di vario genere, raccontando anche un po' le mie disavventure. Quindi eccolo qui, il mio febbraio.
Dato che il contenuto è abbastanza lungo, ecco una lista di tutto ciò che tratterò:

  •  Zaregoto
  •  Jagaaaaaan
  •  Yakumo-san wa Ezuka ga Shitai
  •  Dead Tube
  •  3-gatsu no Lion
  •  Shigatsu wa Kimi no Uso
  •  Innocent Rouge
  •  Radiant
  •  Acca e altri anime di questa stagione


A inizio mese mi è arrivato dagli US Kibikiri Cycle: Aoiro Savant to Zaregototsukai, di NisiOisiN. Sono un grande fan di questo autore da quando lessi per la prima volta Medaka Box e leggere la sua prima opera mi ha deliziato e stupito, perché fin da subito Nisio fa capire di essere un maestro nel narrare storie di mistero e omicidi, dimostrando di avere già una grande cultura grazie a tutti i dialoghi dei geni riuniti sull'isola.
La storia mi ha preso fin da subito, grazie allo stile narrativo, veloce, ma allo stesso tempo preciso, divertente, teso e coinvolgente. Ogni dettaglio viene mostrato al fine di far raggiungere anche al lettore la risoluzione del caso, anche se con una mente normale si potrebbe arrivare fino a un certo punto, come il sottoscritto, infatti mi sono ritrovato a sospettare di persone innocenti e a smettere di sospettare di altre per motivi logici, risolvendo, però, come sia riuscito l'assassino a compiere il primo delitto. Di questo ne vado molto fiero, anche se tutti gli indizi erano palesi per arrivare a capire il finale.

Come già dimostrato molte volte (il primo esempio che mi viene in mente è in Death Note: Another Note) l'autore sa ben gestire continui ribaltamenti delle carte in gioco, con continui colpi di scena e personaggi accattivanti, misteriosi e dalle personalità ambigue.
Sto anche guardando la versione animata della Shaft, devo vedere il quarto episodio, ma, essendo uno al mese, preferirei aspettare maggio, quando verrà rilasciato l'ultimo episodio. Però non so se riuscirei ad attendere così tanto.
Dato che l'inglese potrebbe essere una lingua più fruibile per un italiano, rispetto al giapponese, se avete voglia di leggere questa magnifica opera, la Vertical. sta pubblicando ogni romanzo di NisiOisiN. Al momento sto attendendo la seconda parte di Bakemonogatari. Le edizioni sono ben fatte e anche le traduzioni, le quali però non hanno quelle note a pie' pagina come fa la J-Pop, anche se preferisco così, le pagine rimangono più compatte e piacevoli da vedere.

A inizio febbraio è cominciato sulle pagine di una rivista seinen un nuovo manga di Muneyuki Kaneshiro per la storia e Kensuke Nishida per i disegni: Jagaaaaaan.
Ho già imparato ad apprezzare Kaneshiro per il magnifico lavoro che ha fatto con As the Gods Will e anche in questa situazione presenta una storia molto sovrannaturale, piena di morte, mostri assurdi e i suoi soliti colpi di scena.
Il protagonista è piuttosto atipico: infatti il suo unico desiderio è uccidere tutti, perché tutto il mondo gli sta sulle scatole ed è noioso, quindi vuole un po' di brio, nonostante abbia una fidanzata ben piazzata.
Però, un giorno, da semplice poliziotto di ronda che deve agire con un falso sorriso, si ritroverà a dover uccidere veramente delle persone, trasformate in mostri assurdamente spaventosi a causa dei loro dolori, paure e preoccupazioni repressi. Non mancherà, quindi, la violenza tipica di questo autore, che non si risparmierà a mostrare persone morte o personaggi fino a quel momento importanti venire massacrati brutalmente con un realismo incredibile, con la solita ipocrisia e falsità che accompagnano i personaggi di Muneyuki Kaneshiro.
Mi sta prendendo molto e, anche se è cominciato da appena quattro capitoli, lo consiglio caldamente a chi sta cercando qualcosa di nuovo, che riprende alcuni temi del passato, rinnovandoli con intelligenza.

A gennaio ho cominciato a leggere un'altra nuova serie manga, questa volta più calma, soft, piacevole e divertente, ovvero Yakumo-san wa Ezuke ga Shitai, di Satomi U. La trama di base è molto semplice: una donna giovane, ma già vedova, accoglie un ragazzo liceale suo vicino di casa che vive da solo, preparandogli ogni giorno dei pasti. Semplicissimo, ma divertente e in alcuni punti commovente. Infatti, Yakumo, la donna, soffre molto per la mancanza prematura del marito, ma, nonostante ciò, aiuta il ragazzo. E mi è piaciuto molto leggere i quattordici capitoli finora rilasciati. La consiglio caldamente a chi piacciono storie del genere, divertenti, ma che riescono a far riflettere e a rappresentare per bene i pensieri, i desideri e la psicologia dei suoi personaggi, sempre in chiave comica.



Inoltre, sono riuscito, finalmente, a recuperare Dead Tube. Mioddddio quanto è bello. 
Ho cominciato a leggere il manga di Mikoto Yamaguchi Touta Kitakawa nell'aprile del 2015, ma, essendo una pubblicazione mensile, ho iniziato a tralasciare questa serie dopo un anno, ma finalmente ho avuto il tempo di leggere tutti i restanti capitoli fino ad ora pubblicati, trenta per la precisione, e mi sta piacendo alla follia, non solo grazie alla violenza gratuita mostrata in ogni genere, ma anche alla tensione, alla paura e ai personaggi malati che crea questo manga.
La trama è molto semplice: un ragazzo amante delle riprese viene coinvolto a causa di una ragazza sua compagna di scuola in un social network di condivisione video; il problema è che si possono caricare ogni genere di filmati, da scene di sesso, a massacri, omicidi, stupri - tutti poi ripulito dagli stessi proprietari del sito - con l'unico obbiettivo di scalare la classifica e battere gli altri utenti, causa debiti allucinanti o la morte. Quindi il ragazzo, insieme ad altri amici che incontrerà, dovrà affrontare assassini, utenti del sito macchinatori, infami e ipocriti, al fine di uscire da tutto ciò, salvarsi la pelle, ma anche perché è il suo unico modo per eccitarsi e provare piacere.
Come già ho detto, non mancheranno teste mozzate, nudi, persone massacrate e ogni qualsiasi altra forma di violenza, per rappresentare lo sporco della società con realismo e brutalità.
Sarà di certo pieno di colpi di scena, personaggi importanti morti all'improvviso e ribaltamenti del genere sia horror che giallo.
Una storia avvincente, coinvolgente e sconvolgente, piena di tensione, personaggi insensibili, brutali, psicopatici e vogliosi soltanto di uccidere tutti, circondati da altri, invece, più di buon cuore.

Inoltre, ho recuperato i primi sei volumi di 3-gatsu no Lion, o Un marzo da leoni o March comes in like a lion, come volete voi, di Chica Umino. Sto già seguendo l'anime della Shaft e lo amo alla follia, grazie alle atmosfere che lo studio riesce a ricreare, i personaggi carismatici e il realismo di ogni scena. E devo dire che la fonte non è per nulla diversa, anzi. Chica Umino sa bene come ricreare ogni situazione, cambiare il tono della sua opera e farmi sentire come se fossi lì, insieme a Rei e le tre sorelle.
Una storia molto toccante, piacevole e realistica. Di certo non è per tutti, anche io non sono abituato a uno stile del genere, però certamente è un capolavoro.
In Italia per Planet Manga.

Parlando sempre di mesi, recentemente è cominciata la pubblicazione per Star Comics di Shigatsu wa Kimi no Uso o Your Lie in April o il titolo italiano non lo dico perché prendere quello inglese senza senso di Boku dake ga Inai Machi è giusto e in questo caso no, ve benissimo. Quindi Bugie d'Aprile fa veramente pena. Ma tralascio.
E, anche se le atmosfere e le sensazioni provate non differiscono molto dall'anime del 2014 della A-1 Pictures, sto preferendo il manga, per ora. Anche se da un certo punto in poi comincerò a disprezzare in parte anche questo. Sì, quella seconda parte non mi è piaciuta per nulla, viene praticamente dimenticata la musica, Kaori e tutto il resto fino al finale. Però alla fin fine non mi dispiace e seguirò con piacere questo manga, ascoltando durante le esibizioni i pezzi suonati e ben presentati alla fine di ogni capitolo. E poi trovo più naturale leggere i pensieri dei personaggi durante le esibizioni che ascoltarli.

Comincia Innocent Rouge, sequel di Innocent, di Shinichi Sakamoto, per la J-Pop. Dato che la storia è stata divisa in due parti soltanto a causa del cambiamento di rivista, non si notano molte differenza e la storia riparte subito, come se non si fosse interrotta.
Amo alla follia Innocent e ricominciarlo esattamente due anni dopo aver letto il primo volume mi fa davvero piacere.
In ogni caso, ho fatto un video a riguardo, insieme ad altri manga storici e, nonostante sia editato davvero male, riassume tutto ciò che penso a riguardo, link qui.

L'altro giorno mi è arrivato in anteprima il primo volume di Radiant, un manga scritto e disegnato da un autore francese, Tony Valente. Lo avevo prenotato al Lucca Comics, mi è arrivato, l'ho letto tutto d'un fiato e devo dire che è proprio bello. Si assapora in ogni pagina lo spirito degli shonen manga, con personaggi stravaganti, poteri magici e un protagonista all'apparenza stupido, ma che poi si rivela molto capace e furbo. Non differisce molto da serie dello stesso genere, però ha tutte le carte in tavola per diventare una storia epica e fantastica.
Se ora o domani (4-5 marzo) siete al Cartoomics vi consiglio di dargli un'occhiata in anteprima allo stand di Mangasenpai, l'editore italiano, potrebbe essere una dolce scoperta.
Verranno pubblicati due volumi all'anno, come in Francia, e non vedo l'ora di leggere il secondo volume!

Per quanto riguardo gli anime di questa stagione, potete seguire settimanalmente la mia avventura sempre su questo blog, dove recensisco in breve gli episodi che vedo.
Comunque, per essere riassuntivo, di questa stagione mi stanno piacendo quasi tutti. Finalmente sto imparando a scegliere bene le serie da vedere, non come ai tempi, quando mi mettevo a seguire robe come Kuusen Madoushi, Luck & Logic o Lance N' Masques. Che schifo quelle schifezze! Quanto faceva vomitare Divine Gate? E non parliamo di Glasslip!
Scusate per la rant.
Questa stagione, tra le tante, Acca mi sta piacendo tantissimo. Ambientato in un regno fittizio diviso in tredici province autonome tutte diverse tra loro, presenta un'ampia serie di misteri, avventure e personaggi accattivanti. Viaggiare per il regno insieme al protagonista, Jean Otus è eccitante, esaltante, piacevole e sorprendente. Ho molte aspettative per il finale.
Tratto da un manga concluso in sei volumi di Natsume Ono, già autrice di Ristorante Paradiso, una delle sue opere più famose, si può trovare tranquillamente su VVVVID.it. Ve lo consiglio.
Poi, tra tutti gli altri, anche Kuzu no Honkai mi sta prendendo molto, anche se l'esaltazione iniziale sta scemando in questi ultimi episodi trasmessi. Invece, Gabriel DropOut continua a farmi divertire come un matto, senza mai cadere nella banalità. Una serie comica che consiglio a chi piace il moe e ridere per tutto il tempo.
Invece non guardate Trickster.


Si conclude qui questo mese. Spero di aver dato buoni consigli di visione e lettura.
Ci vediamo ad aprile con il riassunto di marzo, sperando di avere qualcosa da raccontare.
Daddide.


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