mercoledì 4 gennaio 2017

Anime Autunno 2016 Review #13


Anche questa stagione è finita! Questa volta con grande stile!

Stella no Mahou (12/12) FINALE
Questo finale mi è davvero piaciuto. Siamo riusciti a vedere per bene il loro ultimo gioco, sono tutte felici, Tamaki ha avuto un grande cambiamento, portandola a essere più decisa e sicura di sé, ed è molto appagante, perché, sì, potrebbe succedere dell'altro dopo questo episodio, ma alla fine tutto si è concluso così decentemente e bene che mi sento felice lo stesso.
Ho preferito la seconda parte rispetto alla prima: l'ho trovata più fluida, veloce e naturale rispetto alla prima, ferma con i quattro personaggi, mentre poi ne sono arrivati altri, che hanno solo giovato all'intrattenimento. E mi sono piaciuti tutti, chi più, chi meno, però mi hanno saputo far divertire.
Certo, non è una di quelle serie memorabili, indimenticabili, strabilianti e innovative, mi dimenticherò dei personaggi presto, però la visione è stata piacevole. Avrei sfruttato di più la biondina compositrice, ma per il resto è andato tutto benissimo.

Pokémon Sole e Luna 8-9
8. Chissà cosa uscirà da quell'uovo? Mi fa pensare a un Comfey, con quei fiorellini, ma non si può essere sicuri. Il maggiordomo racconta che Lillie tornò dalla grande casa della mamma con la paura per i Pokémon. A questo punto, non credo voglia seguire la storia del videogioco e questo va benissimo, così ci sarà più partecipazione da parte mia. Questa volta Lillie mi è piaciuta tanto, ha saputo agire molto bene e lentamente sta evolvendo come personaggio.

Fune wo Amu (11/11) FINALE
Un grande viaggio alla scoperta di parole, sentimenti, determinazioni, sconfitte, vittorie e soddisfazioni. Ogni situazione, ogni personaggio mi ha convinto, nella sua semplicità. Ecco, è semplice, ma profondo, intenso, ben costruito, appassionante.
bei personaggi, grandi relazioni. tutto ben realizzato, coinvolgente.

Drifters (12/12) FINALE PRIMA STAGIONE
Drifters è stata una sorpresa. All'inizio ero rimasto un po' incerto, c'erano tutti i presupposti per essere una serie epica e fantastica, ma per almeno tre episodi ricordo di essere rimasto confuso, poi è successo quello che speravo. Un misto di emozioni, personaggi incredibili e ben inseriti nel nuovo contesto, strategie di battaglia, vicende appassionanti e colpi di scena hanno dato vita a un'opera che andando avanti potrebbe diventare più che maestosa.
Credo che i punti di forza siano assolutamente i personaggi. Oltre ad avere quelli soliti dei fantasy, quindi orchi, elfi e nani, vi sono uomini che hanno fatto la storia e non solo. Geniale è stato prenderli da molte culture e tempi storici, ritrovandoci quindi ad avere samurai che sfidano fuorilegge del far west, mentre ardono i fuochi della guerra dei cent'anni e le impervie bufere della rivoluzione Bolscevica, mentre una musica perfetta per ogni situazione, cori epici, ballate, suonate di chitarra, risuona tra le terre di Orte.
Non potrei far altro che elogiare ogni singolo momento, sperando di vedere presto il seguito già annunciato. Mi ha esaltato ogni volta e posso dire facilmente che grazie all'atmosfera creata è tra le mie serie preferite non solo della stagione, ma dell'intero anno.

Nanbaka (12-13/13) FINALE PRIMA STAGIONE
Nanbaka è riuscito a regalare puro intrattenimento, grazie ai suoi personaggi assurdi e alle loro relazioni, al luogo in cui si svolgono le vicende e allo stravolgimento improvviso - ma percepito e ben voluto - che ha reso la storia ancora più interessante. La comicità si fonde alla serietà, creando un connubio perfetto. La prima non surclasserà l'altra e viceversa. Mi sono trovato davvero coinvolto con i personaggi e ogni minuto è stato memorabile.
Aspetto con trepidazione la seconda stagione, che dovrebbe cominciare a breve. Poi, finita questa, potrò parlare con più calma di questa fantastica serie.

Occultic;Nine (12/12) FINALE
Tra tutti i lunghi e complicati discorsi, c'è stata comunque una storia ben costruita, geniale e per nulla banale. Mi sono ritrovato ad amare i vari sproloqui scientifici che portavano avanti a loro modo la storia e, ancora una volta, se l'occulto esistesse, tutti questi esperimenti potrebbero essere facilmente realizzabili.
Ho adorato i vari personaggi protagonisti, a partire dal protagonista, mosso solo dalla sua voglia di far diventare famoso il suo blog, che alla fine fa riunire intorno a sé tutte quelle persone e capisce che non è solo uno schifoso NEET. Tra gli altri più interessanti c'è Sarai, che nel corso di quei nove giorni è riuscito a rivelarsi un personaggio interessante e carismatico, a differenza della prima impressione che ho avuto di lui. Ovviamente, lo shock più grande è stato Ryoutasu, ma non vorrei andare a fare spoiler.
Il finale mi è piaciuto. C'è sempre stato una good ending mista e una bad ending in queste serie e ho gradito come si siano concluse le cose, anche se avrei ci sono alcune domande irrisolte. Sì, la loli e il demone hanno avuto il loro bel finale, certamente la detective con la psicometria starà bene con il detective Zenigata e tutti gli altri sono felici, però la questione di Nishizono Ririka non mi è sembrata abbastanza approfondita. Sì, è scomparsa, e poi? E il bambino bianco? Chi è in realtà? Cosa voleva? E quella scatola che voleva creare?
Però, nonostante questi dubbi, è stata una bella avventura, che ho vissuto per bene dall'inizio alla fine. Lo consiglio vivamente a chi ha gradito Steins;Gate e a chi piacciono i discorsi sparati a velocità incredibile, ma che hanno un senso.

Lostorage Incited WIXOSS (12/12) FINALE
Lostorage Incited WIXOSS è riuscito a stravolgere completamente le meccaniche sia del gioco che della storia apparse nelle precedenti stagioni, rendendo la visione ancora più appassionante e travolgente. Il nuovo sistema di gioco che usufruisce delle monete e dei ricordi ha saputo rimescolare ogni volta le carte in gioco, togliendo la pressione delle tre partite perse, però ricordando che si tratta comunque di WIXOSS, quindi alla fine se si perde o si vince, il destino può essere infausto.
I nuovi personaggi hanno saputo destreggiarsi per bene in questo nuovo scenario, a partire dalla protagonista Suzuko, che questa volta è capace a giocare perché ha seguito degli allenamenti, a differenza di Ruuko, che era brava perché sì. Ho gradito di più la sua amica del cuore, Chinatsu, che nel corso della serie ha subito molti cambiamenti e ogni sua azione era risentita, inaspettata.
Il malvagio di questa volta è un certo Satomi, che questa volta è davvero malvagio. Iona nella prima stagione, a differenza, era un angioletto. Sì, perché i desideri di Satomi sono perversi, contorti e spaventosi. Però lo ritengo soltanto l'ultima ruota del carro, infatti molte domande sono rimaste irrisolte. In primo luogo non credo che dopo aver perso tutte le monete la coscienza del Selector svanisca completamente per dare spazio a quella della LRIG: come accaduto alle Ragazze Eterne, potrebbero diventare loro stessi delle LRIG, dato che queste appaiono per la prima volta come senza anima, vuote. E poi non si sa ancora come si siano generate delle altre LRIG, dando il via a un'altra battaglia tra Selector e la presenza di Piruluk/Kiyoi continua a farmi credere che Mayu e Ulith abbiano deciso di continuare il loro operando.
L'ho gradita più delle altre? Sì, tantissimo, per come sono state gestite le battaglie, più frequenti, e i personaggi, questa volto non solo completamente femminili e più approfonditi caratterialmente ed emotivamente, rendendoli per nulla banali, come accade con alcuni dei precedenti, tipo Ruuko.
Mi aspetto molto da Lostorage conflated WIXOSS, il seguito già annunciato in qualche modo, però la mancata data - non come accadde per spread - mi fa credere che sia ancora troppo presto e una stagione di mezzo non è abbastanza.
Quindi, non è ancora finito, per fortuna. E io lo consiglio. Consiglio anche di prendere visione a tutta la serie di WIXOSS se ancora non avete visto nulla, dalle due precedenti al film a questa, tutto è importante, tutto è collegato e la presenza di Iona e Akira nei cartelloni pubblicitari mi rende ancora più impaziente.

Hibike! Euphonium 2 (12-13/13) FINALE
Il finale è stato gestito magnificamente. Il risultato del concorso era abbastanza anticipato da come si era messa la situazione, troppo comica e poco seria, a differenza del finale della prima. Perciò ho accettato di buon grado il risultato e sono rimasto molto felice di vedere anche tutti gli altri fieri di tutto quello che hanno fatto.
Ogni cosa è stata risolta e non ho rimpianti per questo finale. Forse abbandonare questi personaggi mi farà sentire un pochino male, ma so che alla fine è stato un viaggio insieme a loro più che fantastico. Immergermi nel club di musica dell'istituto Kitauji è stata una delle migliori avventure degli ultimi anni, per quanto riguarda la scuola, ovviamente.
Non so cosa dire di più. Ormai credo di aver espresso ancora una volta tutti i miei sentimenti durante queste tredici settimane e dire qualcosa di più mi è impossibile. Tra qualche tempo mi aspetterà una seconda visione di tutto, per rivivere ogni momento e rimanere ancora un po' in loro compagnia.
Ecco, forse, ripensandoci ora, la situazione di Yoroizuka e l'altra è stata un po' troppo esagerata per come alla fine si è conclusa, però comunque l'introduzione di questi due nuovi personaggi non mi è dispiaciuta. L'approfondimento su Taki è stata la cosa migliore di tutta la stagione, insieme al finale di Asuka e Kumiko. Mi dispiace molto non poter vedere come si evolverà la situazione tra Shuuichi e Kumiko, o tra il professore e Reina. Mi sento come se mancasse qualcosa, come se avessero tagliato parti per concludere tutto e ciò mi dispiace, infatti questa volta sono stati adattati i due volumi finali dei romanzi, a differenza della prima stagione. Avrei preferito molto vedere tutto svilupparsi con calma, prendendo il giusto tempo e sviluppando al meglio le relazioni, come appunto Kumiko e Shuuichi, dove nel romanzo lei non nega i suoi sentimenti verso il ragazzo.
In ogni caso, mi sento contento e continuerò ad apprezzare tutto, perché la KyoAni ci sa fare.

Gi(a)rlish Number (12/12) FINALE
All'inizio, Gi(a)rlish Number è riuscito a rappresentare con schiettezza e realismo il mondo dell'animazione giapponese riguardante i seiyuu e mi aspettavo molto da quello che sarebbe potuto succedere, invece la storia ha cambiato direzione, o ha sempre voluto andare lì, andando a trattare della vita e i problemi delle varie protagoniste, anzi di tre su cinque, ricordando solo negli episodi finali quello detto nei primi, e ciò mi dispiace molto, perché se si toglie la critica iniziale, si hanno solo una protagonista svogliata, ma divertente e che mi è piaciuta, le sue amiche dalla personalità già vista e tutto il resto del cast fastidioso e inutile, ma credo che per quanto riguardo questo ultimo punto sia stato fatto di proposito.
Non mi va di buttarla, però è stata deludente sotto certi aspetti e avrei preferito di gran lunga un'introspezione maggiore in questo modo che all'apparenza è bello e roseo, ma in realtà nasconde molte macchinazioni e inganni.

Watashi ga Motete Dousunda (12/12) FINALE
Certamente, mi aspettavo molti più equivoci yaoi in questa serie e molte meno romanticherie, però alla fine è stato molto divertente vivere questi mesi insieme a Serinuma - che è davvero bella - e tutta la cricca di spasimanti pazzi, anche se, ancora, mi aspettavo più risate e invece si è finiti sempre nelle stesse situazioni.
Fine, non ho nient'altro da dire.

WWW.Working!! (13/13) FINALE
Anche questa volta mi ritrovo ad abbandonare personaggi che hanno saputo divertirmi e rendermi davvero felice, perché non credo che dopo aver dato un finale grandioso ad ognuno di loro ci possa essere un seguito.
Sì, parlavo di finale, perché questo lo è davvero e anche questa volta, come accadde nella terza stagione di Working!!, tutto è stato gestito al meglio, senza lasciare risentimenti o incertezze per alcuni personaggi e non posso fare altre che apprezzare ancora di più questo spin-off.
I personaggi in questi soli tredici episodi hanno saputo fare per bene il loro lavoro di personaggi per nulla normali. C'erano i soliti inespressivi, ma a cui importa molto degli altri, chi si faceva grossi problemi per niente e chi ignorava tutto e sorrideva senza motivo, chi era incapace, chi se ne fregava di tutto, chi era difficoltà, chi subiva e chi dava. Dei tanti personaggi incontrati, nessuno è mai caduto nel banale e se all'inizio ero incerto nel vedere così tante persone insieme, alla fine hanno aumentato il piacere di vedere questa serie.
Mi sono ritrovato ad amare questa serie troppo tardi e ora mi manca già!


Ho voluto parlare soltanto delle serie concluse e nel prossimo, oltre a cominciare la nuovissima stagione - che bello, non vedo l'ora - riprenderò tutti quegli episodi non commentati.
Alla prossima,
Daddide.


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