domenica 26 marzo 2017

Anime Inverno 2017 Review #12


Per la prossima settimana tutto dovrebbe easere già finito. Che tristezza, che felicità. Come sempre, dipende dalla serie. Intanto, godiamoci i finali di questi giorni, di cui alcuni sono ben accetti.

3-gatsu no Lion (22/22) FINALE PRIMA STAGIONE
Un viaggio alla ricerca di se stessi, un viaggio alla ricerca di qualcuno con cui stare, un viaggio alla ricerca di un luogo d'appartenenza. Questa avventura si può descrivere così, anche se sarebbe poco.
Infatti, Rei Kiriyama ha perso tutto nella sua vita, tranne lo shogi, e, con questo unico strumento credeva di poter sopravvivere, ma non è mai stato così. Ecco che davanti a lui si presentano tre sorelle, un rivale, un professore e molte altre persone per cambiargli la vita, aiutarlo, accoglierlo e apprezzarlo per come è.
3-gatsu no Lion, Un marzo da Leoni, March comes in like a Lion, è una storia di formazione, nascosta non bene dallo sport professionale, lo shogi, dove le vite di molte persone si intrecciano in quella del protagonista, rimescolando ogni sua convinzione e preoccupazione.
Una storia perfetta sotto ogni punto di vista, a partire dalla narrazione, passando per i personaggi, le animazioni, le musiche, la filosofia e gli insegnamenti che riesce a dare.
Ogni attimo, ogni dialogo, ogni sguardo da un'emozione diversa, da felicità, tristezza, stupore, divertimento, depressione; tutto ciò riesce a creare empatia in ogni personaggio, da Rei, a Nikaido, a Shimada e le tre sorelle. Tranne Goto. Goto è un bastardo.
Prendendosi tutto il tempo, Shinbou Akiyuki riesce a dirigere una storia di vita facendo vivere letteralmente i disegni di Chica Umino, creando un adattamento perfetto, senza sbavature, senza tagli, anzi, forse è risultato migliore dell'opera originale, grazie alle fantastiche animazioni, ai passaggi di scena e gli sguardi che solo la Shaft ci sa regalare. Inoltre il lavoro eccellente di seiyuu come Shinichiro Miki, Kana Hanazawa o Ai Kayano rende ancora più vivi i personaggi e le loro azioni, in un ambiente, che per quanto possa essere estraneo o lontano, risulta molto familiare.
Il flusso di pensieri del protagonista prenderà subito alla sprovvista lo spettatore, il quale si ritroverà avvolto in un temporale e troverà sollievo solamente in quella casa, con quelle persone.
È difficile consigliare un'opera del genere, a causa della pesantezza di alcune scene. Rimangono apprezzabili e fantastiche come tutte, anzi, sono l'essenza della storia, però quando incontrate fin da subito, potrebbero allontanare molti spettatori, che si perderanno un'esperienza incredibile.
Ma perché ne sto parlando come in un elogio funebre? SECONDA STAGIONE A OTTOBRE YEEEEEEEAH!!

Gabriel DropOut (11/12)
Quindi niente irruzione di Satania nel paradiso?
Però, aiuto, non mi sta più piacendo come prima! Sto notando un calo drastico delle mie risate dall'episodio scorso! Prima ridevo come un dannato, mi divertito fino alla morte, ora invece tutto sembra un lontano ricordo. Forse mi sono abituato alle situazioni, oppure è vero che la comicità è calata?
Nonostante tutto, la prima parte dell'episodio è stata molto sentimentale. Il viaggio di Satania mi ha fatto commuovere e l'azione gentile di Gab ci ha ricordato che lei è un angelo. Rivedere Tapris mi ha fatto piacere, però non ha portato nulla di nuovo, dannazione, perché non rido più?! Mi dispiace tantissimo! Spero che con l'arrivo della sorella nel prossimo e ultimo episodio si risolva tutto.

Little Witch Academia (11/25)
Spero che ora tutti abbiano capito che la professoressa è Chariot, magari alcuni ancora non ci credevano.
Quindi, ora è certo che Akko è indirizzata da Chariot, aiutata, supportata in tutti i campi, però il motivo non mi è ancora ben chiaro: che lo faccia per trovare un successore non mi sembra in linea con tutto ciò che sta accadendo. Mi spiego meglio: le Sette Formule devono avere un collegamento con la diminuzione delle streghe e il ritiro di Chariot, così facendo, Akko, pronunciandole, diventerà l'ambasciatrice della nuova magia. Sarebbe un bel finale, anche se ora è a due su sette, quindi si prospetta un lungo viaggio, spero.

Acca (11/12)
Lilium svela tutto il suo piano, mentre i fratelli tentano di soggiogare Jean, il quale sembra assecondarli, ma questa sua accettazione nasconde molto probabilmente un piano: non fare nulla sarebbe anticlimatico e fuori dal personaggio. Arrivano le prime opposizione interne alla ACCA e i primi dubbi sul colpo di stato e anche, nel mio caso, riguardo il finale - infatti ho paura che tutto venga spiegato troppo velocemente e sarebbe stato più divertente vedere tredici episodi in questo caso.
Quindi, se le fazioni sono ben distinte, rimane ancora l'incognita di Jean, il quale ancora non esprime nessuna opinione, neppure riguardo il tentato omicidio nei suoi confronti o la riunione con i fratelli Lilium. Quale saranno le sue intenzioni, oltre a far sposare Lotta con Rail - è stata solo una mia impressione, o sembra accondiscendente?
Tanta impazienza per il finale!

Piace (11/12)
Mi sembra giusto un cartello in inglese in un ristorante italiano.
Poi proprio quando tutto sta per finire si mettono a parlare di cibo decentemente. Non potevano farlo undici episodi fa?

Digimon Universe: Appli Monsters (24/52)
Ci sono molte questioni su cui discutere.
La prima riguarda Dantemon: MA QUANTO È FIGOOOOO!!! Ha distrutto quella bestia con una semplicità mostruoso e poi è fiero come pochi. Fantastico.
Poi i nuovi bracciali mi fanno partire nuove illazioni: quando sono stati spartiti, si sono come divisi, però solo quattro si vedono arrivare. Ora mi viene da pensare che ne esistano altri tre, dato che sono originati da sette Appmon, e che verranno dati ad altri, come possono essere l'amica bionda, l'amico soggiogato e l'amico nerd, che arriveranno ad aiutarli, magari, come fu in Tamers, però è solo un mio pensiero.
Parlando di Tamers, mi viene spontaneo pensare a come mi abbia fatto schifo l'inizio di questa terza serie, ambientato solamente sulla Terra, per poi stravolgere tutto, facendomi amare il resto dopo l'entrata a Digiworld. Quindi ci sarà un probabile salto di qualità e intrattenimento con l'entrata nel Deep Web? Spero di sì.

Nanbaka 2 (12/12) FINALE
L'unico vero problema di Nanbaka è il finale di questa seconda stagione: spaventoso. Nel senso che finisce così in mezzo ai fatti, che c'è la paura che non ci sia un seguito.
Comunque, Nanbaka mi ha intrattenuto tantissimo in queste due stagioni, donandomi sane risate, ma anche momenti incredibilmente epici, tra battute, evasioni e combattimenti seri al limite dell'assurdo.
Se a una prima occhiata sembra solamente un gag anime, dove tutti sono felici, anche se in una prigione, subito verso la metà della prima stagione si scoprono varie cose sul passato di uno dei protagonisti, rendendo, così, la storia non più tanto divertente.
I momenti comici ci sono, sono divertenti, ma credo che la vera essenza sia la caratterizzazione dei personaggi nei contesti più maturi, come Jyugo, costretto a subire degli esperimenti sul proprio corpo soltanto per il desiderio di un uomo folle, e non è il solo.
Vorrei mettere in chiaro una volta per tutte che Nanbaka non è una storia comica. Per farla breve, è un'avventura di crescita, di amicizia, di morte, di rivalsa e di odio, nascosta da travestiti, gatti irriverenti, tizi dai capelli assurdamente fotonici e apparentemente stupidi. E tutto viene fatto con genialità.
A questo punto, spero di vedere un seguito, anche se a breve mi fionderò sul manga.

Kobayashi-san Chi no Maid Dragon (11/??)
Arriva un nuovo anno e sono sicuro che nuove incertezze riguardo il futuro avvolgano Tohru: durante il conto alla rovescia non ho potuto che ripensare al discorso che fece con Fafnir riguardo la vita di Kobayashi, che prima o poi morirà, lasciando sola Tohru. E mi ha reso triste, nonostante i continui momenti gioiosi con Saikawa, Lucoa o Fafnir stesso. Perché ogni volta che Tohru e Kobayashi hanno un dialogo più o meno intimo mi rendono felice e quindi pensando a tutto questo sto male per il povero drago.
Anche se, a quanto spero di non aver capito, Kobayashi potrebbe avere delle origini strane? La vincita del kotatsu non è stata casuale? Perché ha pensato alla vincita dopo il canestro nel cestino? Chi è quella tizia nell'anticipazione? Se effettivamente Kobayashi è un simil-drago non so saprei cosa pensare, come reagire, se essere felice per le due o indignato perché tanto non muore quindi chissene di tutta la malinconia che regnava prima.

Chaos;Child (11/12)
Ormai le illazioni sono finite, non c'è più nulla di cui discutere se non l'andamento dell'episodio: tutto finirà bene, ma non troppo, evviva.
Quindi tutta la storia di sta concludendo e ogni mistero rimasto dalla scorsa stagione viene risolto, bello, sono felice, anche se non ricordavo nulla di ;Head, molto più lento e visivamente brutto rispetto a questo corrente.

Trickster (23/24)
Io non capisco. Sono dei dannati agenti di polizia, vogliono fare i cattivi, benissimo, allora perché non sanno usare delle armi da fuoco? Perché non colpiscono qualcuno per bene tra gli occhi? Qui l'unico che viene colpito è Kobayashi, dannazione, due volte, dannazione, da un robot incapace, per la miseria!
Fanno schifo, tutti! E poi cos'è quella catapulta? Come è possibile? Certo, quel filo è lungo quaranta metri, ovviamente, dai, non prendetemi in giro. Poi hanno palesemente tagliato il punto in cui la piattaforma si stacca dalla rampa.
Quanto fanno schifo.
Akechi-kun ha letto "Il gioco di Gerald".

Masamune-kun no Revenge (12/12) FINALE
Oh, Makabe Masamune, perché la tua vendetta si è trasformata in una semplice commedia scolastica, con personaggi, sì, belli e carini, però con uno sviluppo abbastanza insulso, con le solite intromissioni del caso, a volte piacevoli, altre no.
La trama di base è interessante, si sarebbero potute trarre molte più incomprensioni, strategie e inganni, invece si sono limitati a narrare una storia all'inizio fresca, divertente e interessante da seguire, per poi tramutarsi, come già detto, in una commedia scolastica, con i soliti tira e molla, viaggi al mare inutili e il festival scolastico.
Se da una parte il primo personaggio a intromettersi risulta piacevole e dalla parte finale inaspettata e atipica, il secondo rimane senza senso, brutto, approfittatore e da un'unica utilità: intromettersi, allungando il brodo. Però, nel complesso, non è male.
Per quanto riguarda i personaggi, i due principali, Makabe Masamune e Adagaki Aki, sono piacevoli, nonostante molto caricaturali, e ogni loro azione è inaspettata. Però la mia preferita è Koiwai Yoshino, la quale, andando oltre il fattore moe - accentuato in vari punti della storia - è tra i personaggi più interessanti, misteriosi e intriganti della vicenda. Marginale il ruolo di altri personaggi, i quali, benché appaiono saltuariamente, si sanno distinguere e mi piace come stati trattati, specialmente Kojuurou, anche se nel suo caso il problema risiede nel finale, anzi, il problema È il finale, il quale non conclude nulla, lasciando aperte molte, troppe questioni, rendendo questo anime la solita pubblicità per il manga. In casi come questi, con una trama solida - non è uno slice of life, tipo Demi-chan wa Kataritai, che si possono concludere casualmente - un finale del genere, senza una seconda stagione annunciata, da fastidio, obbligando, a chi è piaciuta la storia, la lettura della fonte originale. Infatti, in questa situazione, farò così.
Animazioni e disegni, per concludere, sono nella media, anche se si notano molti cali, a volte, visi specialmente, davvero brutti, a partire dalla seconda metà, ma davvero marginali, non influenzano troppo la narrazione e accade normalmente a molti.
Bello, comunque.

Urara Meirochou (12/12) FINALE
Urara Meirochou è un pochino diverso dal solito moe moe kawaii, infatti non ci sono solo ragazze carine e basta come al solito, ma anche una trama solida e una società ben costruita.
La protagonista è alla ricerca della madre, in questa città delle divinatrici, una città enorme, divisa in distretti, dove le divinatrici possono camminare solo nel distretto del loro rango, con dei, mostri e varie tecniche di divinazione. Se poi si aggiungono un lato comico e anche misterioso, diventa ancora più atipico, nel suo genere.
Però il problema sono i personaggi principali, che a lungo andare stancano, e come al solito partono come degli stereotipi per poi crescere nel corso della storia come crescono i soliti stereotipi, normale, e non mi sono particolarmente affezionato a qualcuno, anche se alle volte risultano divertenti. I personaggi secondari risultano migliori dei principali, come il capitano Saku, l'insegnante Nina, le sottoposte e la madre di Kon, alla fine i personaggi comparsi sono questi.
Nonostante sia il punto centrale, la divinazione non viene impiegata molte volte e in modi differenti: oltre ai tipi di divinazione principali usati dalle protagoniste, poche altre vengono mostrate, e il punto focale, la ricerca della madre, viene mostrato due o tre volte nell'intera serie, escludendo l'inizio e l'incontro finale.
Altra pubblicità? Certo.

Seiren (12/12) FINALE
Seiren è stato deludente sotto molti punti di vista, a partire dal protagonista, al modo di raccontare la storia, come un gal-game, ma in forma anime, un modo di fare che in questo contesto non va bene, confonde, imbruttisce e annoia. Infatti, ogni volta per tre volte, alla fine della storia d'amore, verremo catapultati nel futuro della coppia, per poi far ritornare tutto indietro l'episodio seguente, come se i due non avessero mai provato amore nei confronti dell'altro, passando a una prossima ragazza, che riceverà la stessa fine. Se da una parte queste ragazze sono diverse tra loro, hanno i loro difetti, le loro qualità e i loro vizi, il protagonista rimane sempre lo stesso e subisce allo stesso modo il riavvolgimento, ritornando lo smidollato iniziale, per poi cambiare in modo minimale. È già un ragazzo base, senza nulla di eclatante, quindi vederlo continuamente ritornare in quel modo da fastidio. E il finale della storia d'amore è ovvio fin dall'inizio.
Il vero punto di forza sono i personaggi secondari, i quali, nonostante siano un'infinità - e a volte mi veniva da chiedere chi fossero, sebbene fossero già comparsi - sono molto più caratterizzati e interessanti dei due principali di ogni arco, come Ikuo, il senpai amante dei conigli, Shiori, la sorella Moe, le due del club di economia domestica e altri, tutti con una storia da raccontare e tutti molto più divertenti di Kamita e la ragazza in questione, i quali hanno solo una storia d'amore strana, sotto tutti i punti di vista.
La qualità tecnica - musica, animazioni, disegni, regia e altro - è molto basilare, non ci saranno molte idee innovative in questo ambito. L'unica scena memorabile è il finale del climax del primo arco, al mare: lì sono rimasto davvero estasiato.
Comunque, è banale.

Schoolgirl Strikers (12/13)
Tutti i nodi vengono al pettine: l'origine degli Stella Prism, il professore, la fuga delle sorelle, Odile e il resto, forse troppo compressato in un solo episodio. Avevo sospettato la provenienza di Tsubame già da qualche tempo, non ricordo di averlo scritto, mi scordo sempre le cose, quindi mi sono sentito felice di aver azzeccato un'illazione, come la relazione tra Tsubame e Morgana, la quale rimane ancora un'incognita.
Arriva la battaglia finale, raggiunta dopo molte esitazioni: riusciranno le cinque a fare qualcosa, nonostante la loro inutilità? Anche se ultimamente sono migliorate, non saranno mai al livello di Odile o le tre sorelle, e un loro incremento di forza mi farebbe arrabbiare.

Kuzu no Honkai (11/12)
Dico subito di aver letto il manga fino a questo punto e oltre, mi mancano gli ultimi capitoli, e quindi sapevo già cosa aspettarmi, però caspita! Già dai primi minuti sono rimasto estasiato da quella musica impeccabile, che ha reso il pensiero di Akane ancora più vivo. Il modo di narrarlo, poi, mi ha davvero stupito, con quei quadri televisivi nel suo mondo onirico, la scalinata, e tutti il resto. In questo modo, hanno ancora surclassato il manga, infatti Yokoyari Mengo si limita a frasi su sfondo bianco, visi e poco altro. Qui, invece, il pensiero a la fantasia di Akane vengono portati all'estremo, dando ancora più introspezione nel personaggio.
Mi aspettavo di più dalla dichiarazione del Kanai, ma così casuale va benissimo, da comunque uno stupore molto forte.
Inoltre, mi piace il cambiamento di Akane, infatti non la sto più chiamando sgualdrina. Questi episodi incentrati su di lei mi hanno fatto cambiare molto la mia opinione su di lei. Il suo passato rimane sempre tale, però questa sua voglia di cambiamento mi rende felice.

Rewrite 2 (11/11) FINALE
Nonostante il lieto fine, tutto il resto fa pena.
Sarò breve e conciso: ogni azione, ogni decisione, ogni fatto non ha quasi mai senso, il collegamento tra la prima e la seconda parte della storia si fatica a percepire, alcuni personaggi sono inutili, altri mal inseriti. Il ritmo è lento, porta solo noia, a volte rende molto difficile seguire cosa stia succedendo.
Finalmente è finito.
Non avrete altre opinioni a riguardo da parte mia.

Demi-chan wa Kataritai (12/12) FINALE
In Demi-chan wa Kataritai non troverete il solito moe o la solita felicità e spensieratezza, oppure scene erotiche con protagoniste le demi-umane - tranne nel caso della succubus, ma in modo molto velato, bensì un fantastico approfondimento psicologico su quelle ragazze che si sono ritrovate per metà umani e per metà mostri fantastici. La loro vita non potrà mai essere uguale a quella delle persone normali, per questo fanno di tutto per integrarsi, come se nulla fosse. In questo contesto, un professore di biologia arriverà in loro aiuto, almeno ci prova, studiando i loro comportamenti, a partire dalle leggende - la maggior parte delle volte false o poco chiare, al fine di imparare qualcosa di nuovo e far vivere a loro una memorabile vita scolastica.
Per questo, tutti i personaggi demi-umani sono molto reali, grazie alla giusta spiegazione di pregi, difetti e  capacità di ognuno di loro, sono simpatici, amichevoli, ma umani. All'inizio si vedono come mostri molto caricaturali, però poi diventano ragazze normalissime, che vogliono vivere una vita normalissima.
Sì, personaggi come Hikari sono piuttosto atipici, ma la sua spensieratezza prenderà subito lo spettatore, fino a mostrarsi molto di buon cuore con il professore. Machi, Yuki e Sakie-sensei sono quelle su cui questo approfondimento ha avuto più effetto, abbiamo visto la loro crescita, fino a vederle molto vicine e affezionarsi a loro, grazie ai momenti sentimentali e i giusti tempi comici.
L'unica piccola delusione riguardo la storia è la presenza di poche demi, anche se, per come sono state gestite queste quattro, non me la sento di lamentarmi per davvero, anzi, preferisco così.
Comparto grafico ben gestito, non ci sono brutte facce, anche se le OST non mi sono sembrate tanto memorabili, erano di sottofondo, ma non prestavo troppa attenzione e non influenzavano la visione.
Stupendo lavoro della TrySail e di Sangatsu no Phantasia per le sigle.

One Piece 781
Questi nuovi personaggi filler non sono per nulla interessanti: non sono carismatici, non spiccano rispetto agli altri e sono deboli, debolissimi. Non ho mai visto qualcuno di più debole. Fanno davvero ridere.

Dragon Ball Super 83
Povero Yamcha, trattato sempre malissimo da tutti, persino dai creatori. Ancora una volta sarà lasciato indietro da tutti per Tensinhan. A questo punto avrei preferito un nuovo personaggio per l'universo 7.
Fino a quanto può essere salutare questo potere di Whis di far nascere bambini prematuramente? Dopo quanto tempo si può mettere in atto? Si può fare fin da subito o a partire dall'ottavo-nono mese? Io credo che abbia semplicemente spostato Bra, dalla placenta a fuori. Comunque, non ci è dato saperlo, l'importante è che Vegeta si sia smosso. Che carino, mi piace davvero tanto.

BanG Dream! (9/13)
Serviva un intero episodio e due settimane di attesa per sentire quelle parole dalla bocca della proprietaria? Parole palesi, dopo il finale dello scorso episodio. Credo che il motivo sia la salute della donna, non credo non abbia più voglia di lavorare.
Ora cosa potrebbero fare quelle cinque? Una bella idea sarebbe prendere le redini del locale, però so che sarebbe impossibile.
Mi sarebbe piaciuto sentire più canzoni, che vederle lavorare.
Quindi si andrà a sforare di tre settimane, incredibile.



Adattamento di Owarimonogatari vol. 3 annunciato! Evviva, evviva, evviva! Dopo Kizumonogatari era palesemente ovvio il seguito, la terza parte di Owari, con Mayoi Hell, Hitagi Rendezvous e Ougi Dark, ma non così presto! In estate aspettatevi fanboyismo estremo da parte mia, non che lo stia mostrando già in questo contesto.
Comunque, sto anche preparando un video con le varie piccole recensioni degli anime di questa stagione, lo dividerò in tre parti, così da non farlo troppo lungo, dato che parlerò di tutte quelle concluse, non solo di quelle bellissime o bruttissime. Attendete!
Alla prossima,
Daddide.


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