Sarò schietto e
diretto: Kizumonogatari Part II:
Nekketsu-hen è una merda.
Non dico l’intera
serie Monogatari, non dico tutto Kizumonogatari, ma solo questa secondo
parte, questo secondo film. Il motivo è semplice: troppe parti tagliate, poche
spiegazioni, troppo fanservice pesante. In poche parole: insignificante. Il
fatto che l’incontro con la vampira, nel primo, avvenga in una stazione metropolitana
invece che sotto la luce di un lampione è soltanto la punta dell’iceberg.
E ve lo dice uno
che ama la serie Monogatari, ha amato
tutti gli adattamenti della Shaft, e,
prima di tutto, ve lo dice uno che ha effettivamente letto la fonte originale
di questa serie di film.
Non sarei così
indignato se questi film non fossero il prodotto finale di otto anni di
gestazione, se non fossero film e se non avessero sminuzzato parti utili alla
storia. E invece è tutto così.
Ma qual è il
problema di fondo?
![]() |
Sta insultando il best animu degli ultimi dieci anni? |
Prima di andare
a discutere apertamente quello che è stato stravolto e tolto in questo Nekketsu-hen, mi piacerebbe trovare
delle motivazioni a questo scempio. La prima e unica ragione, ovviamente, sta
nel fatto che ci sono troppi eventi da narrare e lo spazio utilizzato è
veramente infimo. Se per Tekketsu-hen
tutto è andato liscio come l’olio, in questo caso per nulla. La divisione in
parti, infatti, è stata fatta male, con una prima parte in cui ogni scena è
stata allungata o esasperata al fine di raggiungere quell’ora di pellicola e una seconda rapida e dolorosa.
Ecco, un’ora. Certamente, un’ora per distruggere Dramaturgy, Episode e
Guillotine Cutter è troppo poca. Non va bene. Le soluzioni sarebbero potute
essere due: aumentare la lunghezza del film, oppure fare semplicemente una stagione da dodici episodi. Cinque ore sono meglio di tre. Non c’è scampo.
A causa di tutti questi eventi messi insieme, il film
mette molto da parte tutti i personaggi, dai tre cacciatori di vampiri, che
sembrano inutili, a Oshino Meme, a Kissshot Acerolaorion Heartunderblade, a
Hanekawa, ma di questo parlerò più avanti, rendendo la visione poco chiara e
forzata.
Sì, forse sto
criticando troppo, ma credo che, anche non avendo letto il romanzo, un po’
tutti vi sarete fatti delle domande riguardo il comportamento di Hanekawa o il
ruolo dei cacciatori.
Quindi ora
partirò con gli spoiler potenti, quindi se non avete ancora visto il film – non
fatelo – fermatevi qui, basta, anche se lo avete visto e volete leggere il
romanzo, fermatevi qui, basta. Tutti gli altri, potete continuare.
Partiamo dall’inizio,
con Meme. Lui non vuole incontrare Hanekawa. Quando lei arriva alla scuola di
preparazione – avvolta da una barriera – lui va via, sempre. Il suo piano è
anche quello di lasciare in vita in ogni caso i contendenti dello scontro,
perché uno sa dove si trova Heartunderblade e gli altri sanno dove si trovano i
pezzi del suo corpo. In più, Koyomin chiede a Meme perché non fumi, tenendo solamente la sigaretta in bocca e lui, bellamente risponde: "Così sarebbe più difficile farne una versione animata". Certo, in un anime è difficile da inserire, e questo lo capisco.
E non viene neanche minimamente accennato il fatto che
Koyomin sia l’unico a chiamarla Kissshot.
Si continua con
Dramaturgy. Un personaggio molto interessante, che qui viene liquidato in mezzo
secondo. Davvero, non capisco perché abbiano tagliato tutto il discorso tra
Koyomin e il bestione prima dello scontro. Lì, Dramaturgy dice di avere un
esercito di vampiri e di volere anche il servo di Heartunderblade con sé e
sarebbe anche andato a capo dell’armata, perché molto più forte di tutti,
persino di Dramaturgy stesso e lo dice chiaramente. Lui perde perché incapace
di rigenerarsi subito, non come Koyomin, potentissimo grazie al potere di
Kissshot. Una caratterizzazione che nel film neanche si sente. Anche il fatto
di creare delle lame non è considerato. Koyomin si spaventa, non si era reso
conto che provenissero dal suo corpo durante il primo incontro. E questa è una capacità dei vampiri:
plasmare il proprio corpo, cosa che farà anche il ragazzo successivamente. E lo
scontro non andava nelle aule, perché poi Koyomin ha messo a posto tutto, quindi come avrebbe potuto ricostruire muri e finestre?
Episode è stato
trattato abbastanza bene, anche se tutta la spiegazione sulla sua situazione di
mezzo vampiro ripudiato sia dai vampiri che dagli uomini non è fatta bene.
Anche quel suo scomparire nella nebbia è poco spiegato, come ogni altra
debolezza del vampiro. Tutto sembra casuale, quando in realtà non lo è. Ogni potere e debolezza è spiegata con prontezza da NisiOisin appena Koyomin si ritrova trasformato.
Kissshot in
queste situazioni è poco consultata, pensa solo a mangiare e dormire, però le
sue spiegazioni riguardo i tre cacciatori sono tagliate.
Ma ora arriviamo
alle questioni più importanti: Hanekawa Tsubasa e lo scontro con Guillotine
Cutter. Due punti collegati tra loro.
Contando anche
il primo film, Hanekawa Tsubasa di utile fa solo due cose: mostrare le mutande
a Koyomin e dirgli due consigli campati per aria al fine di sconfiggere
Episode. Basta, fine. Nient’altro. Quindi perché Koyomin si sente così tanto in
debito con lei? Cos’ha fatto, oltre a portargli dei vestiti?
Lei ha fatto
tutto.
Ogni giorno era
con lui, e ciò non viene mostrato, e, cosa più importante, gli ha portato degli
shounen manga da leggere, sapete, quelli tipo One Piece dove si prendono a
mazzate, al fine di imparare a usare l’immaginazione e usare al meglio i suoi
poteri da vampiro. Lei stessa comprava a Koyomin i volumetti. E perché era lì
da Episode? Se il motivo della sua presenza durante lo scontro con Dramaturgy è
più o meno mostrato – aveva visto fuori dal cancello i libri di Koyomin – in questo
caso nulla è spiegato. Qui ora faccio spoiler su quello che potrebbe succedere
nel prossimo film, attenzione. Hanekawa dice di aver portato a Koyomin il suo
cellulare che aveva dimenticato – e viene anche usato da Koyomin prima di incontrare i tre cacciatori la prima volta per chiamare a casa e ricevere un messaggio da Tsukihi – e intanto inserisce di nuovo il suo numero, che
Koyomin utilizzerà successivamente per chiamarla in un momento di crisi.
Quindi, se tutto ciò non è spiegato, quale stupido escamotage utilizzeranno per
farla arrivare in quel luogo, in quel momento?
Hanekawa ha
rischiato molte volte, oltre al fatto di Episode, di essere scoperta varcando
la soglia della barriera ogni giorno a notte fonda. Ha aiutato molte altre
volte Koyomin rispetto a quanto mostrato. Per questo il ragazzo la considera
una dea scesa in terra, la sua salvatrice.
Ah, e il suo sottovalutarsi è praticamente assente.
Ora arriviamo a
Guillotine Cutter: è un arcivescovo di una nuova religione e va in giro a
uccidere anomalie perché le vuole estinguere dal mondo. È un religioso. Il lavoro per Dramaturgy, i sentimenti per Episode e il credo per Guillotine Cutter. Ecco ciò che muove i tre cacciatori.
Ma come è stato sconfitto questo arcivescovo? Koyomin
genera un albero dalle sue braccia, ma come? È stato un misto tra il suo
desiderio di diventare una pianta – come disse nel suo primo incontro con
Hanekawa – e la lettura degli shounen manga. Concetti che vengono completamente
spazzati via, come se non fossero importanti, quando invece lo sono. Eccome se
lo sono. Ah, non ho criticato il taglio fatto anche al dialogo con Guillotine
Cutter. Vale la stessa cosa detta per Dramaturgy: tolta una caratterizzazione
importante di un personaggio che ci lascerà presto.
Tutto questo
rimaneggiamento mi ha fatto imbestialire. So che Reiketsu-hen sarà trattato meglio, perché c’è poco da mostrare in
confronto a questo secondo ed è per questo che sono incazzato come non mai.
Belle le
animazioni, la fotografia. Intenso come viene mostrato il dolore di Koyomin. Ma
basta. Ha solo questo. Nient’altro.
So che chi non
ha letto il romanzo potrebbe apprezzare a pieno, ma io mi sarei fatto comunque
delle domande, come già detto. Mi sarei accorto della mancanza di qualcosa.
Ora, leggendo i
romanzi mi rendo conto che questi adattamenti della Shaft tolgono molte cose succulenti e importanti.
In ogni caso, il
mio voto su MyAnimeList di Kizumonogatari Part II: Nekketsu-hen è
10. Chiedetemi perché e non vi saprò rispondere. Sarà perché sono un fanboy.
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